La terapia di base dell’Asma Grave è mirata a controllare l’infiammazione, alleviando così i sintomi che ne derivano e cercando di prevenire le riacutizzazioni o almeno di alleggerirne frequenza ed intensità. Per il trattamento e la prevenzione, oltre che per la diagnosi, è attivo in Italia un gruppo multidisciplinare di Medici che ogni anno assicura la revisione delle Linee Guida Internazionali per la prevenzione, diagnosi e trattamento dell’asma. In questo gruppo la nostra federazione è presente dalla sua costituzione, per portare il punto di vista del paziente integrandolo con la revisione scientifica dei partecipanti. (Global Initiative for Asthma – GINA)
Acquisire consapevolezza e conoscenza della propria malattia è il prerequisito per un miglior controllo e una migliore gestione dei sintomi. La Formazione è una delle priorità definite dalla nostra associazione (contattaci).
Terapie
Molte sono oggi le terapie disponibili. La terapia di base comprende corticosteroidi inalati (ICS) che in genere contengono dosi minime di cortisone (dosi centinaia di volte inferiori a quelle presenti in una compressa di cortisone orale- detto OCS). Il farmaco inalato si deposita direttamente nei bronchi, curando l’infiammazione che provoca i sintomi (tosse, formazione di catarro ecc).
A questi farmaci possono venire associati broncodilatatori, antistaminici e prodotti per la terapia o l’igiene dei seni nasali. Quale che sia la terapia prescritta, per una sua efficacia è fondamentale che essa venga effettuata con grande regolarità.
Sarà il medico, in presenza di asma ben controllata per lunghi periodi, a individuare e prescrivere trattamenti più flessibili da seguire, o come comportarsi in caso di ricomparsa dei sintomi.
Il paziente deve poter contare,in ogni momento, della disponibilità del medico per rispondere a dubbi, richieste di informazioni, risposte a timori sulle terapie e sui sintomi accusati. Solo un dialogo aperto e senza pregiudizi con il medico può portare alla consapevolezza basata su un “Patto terapeutico” che vede medico e paziente uniti nella cura della salute.
Terapie con farmaci biologici
Soprattutto in presenza di asma grave, oggi sono molte le terapie disponibili con “farmaci biologici”. Terapie che appartengono alla classe di farmaci chiamati “anticorpi monoclonali”, e agiscono in modo mirato sui fattori responsabili dell’infiammazione.
Il primo farmaco biologico per l’asma grave è stato reso disponibile in Italia più di 15 anni fa. Oggi sono diversi i farmaci biologici che hanno dimostrato la loro efficacia e sicurezza e hanno dimostrato di ridurre le riacutizzazioni e l’uso dei cortisonici sistemici, permettendo oggi una cura disegnata sulle esigenze del paziente.
Osserviamo tuttavia che molti pazienti con asma grave continuano a ricevere prescrizioni di terapie che prevedono soltanto dosi crescenti di cortisonici sistemici che a lungo andare possono avere pesanti effetti collaterali.
L’associazione individua nel diritto di accesso alle cure più adeguate uno dei suoi obiettivi prioritari.
Farmaco al bisogno
Ogni asmatico dovrebbe avere sempre con sé un broncodilatatore di emergenza. Un farmaco che non può sostituire le terapie di fondo e al quale non si può affidare la cura dell’asma. Nel caso in cui si noti l’eccessivo ricorso al broncodilatatore di emergenza, è importante parlarne il prima possibile con il medico che potrà controllare ed eventualmente adeguare la terapia di controllo.
Recentemente il GINA – Global Initiative Network for Asthma, la maggiore autorità mondiale in materia di Asma, formata da specialisti di tutto il mondo, ha dettato nuove linee guida per la gestione del broncodilatatore nelle situazioni di emergenza: linee guida che saranno adattate per la realtà italiana e cui sarà opportuno conformarsi diligentemente.
Prevenzione
Per raggiungere un buon controllo della malattia, oltre a rispettare il piano terapeutico prescritto, è importante osservare uno stile di vita più salutare: prima di tutto EVITARE accuratamente i fattori di rischio che possono peggiorare l’asma (Triggers: fattori scatenanti): prima di tutto evitare il fumo, anche quello passivo, poi prevenire il contatto con fattori scatenanti quale la polvere domestica, forti odori, gli animali in presenza di allergie specifiche, il freddo e gli ambienti umidi.
È consigliabile adottare buone abitudini: soggiornare in ambienti con aria salubre, sia indoor che outdoor (interni o all’esterno).
È importante anche fare attività fisica: l’asma non è una controindicazione per lo sport, ci sono grandi campioni sportivi asmatici, incluso campioni olimpionici, ma poiché l’eccesso d’impegno può scatenare sintomi asmatici, il rispetto di una terapia adeguata prescritta dallo specialista consentirà di intraprendere svolgere serenamente l’ attività fisica desiderata.
Un dialogo aperto con il proprio medico è indispensabile per avere consigli sullo sport più idoneo in base al proprio stile di vita e alla propria inclinazione personale.
Per monitorare i propri sintomi e avere un miglior controllo dell’asma, è disponibile un test semplice – ACT, Asthma Control Test – un test con 5 domande: ad ogni risposta è assegnato un punteggio, la somma di questi punti porta a comprendere se l’asma è più o meno controllata.
Un test simile è disponibile anche per la pediatria.